Le pazienti con età riproduttiva avanzata (40 anni ed oltre) nella PMA presentano nuove problematiche cliniche e richiedono approcci terapeutici non convenzionali.
Nel tempo si sono evidenziate nuove possibilità terapeutiche costituite principalmente da associazioni di diverse gonadotropine di tipo ricombinante e da nuove tempistiche di somministrazione rispetto alla durata del ciclo delle pazienti. Tali protocolli terapeutici verranno affrontati nel dettaglio.
Quale il ruolo della Diagnosi Genetica Preimpianto?
Sappiamo come l’embrione sano dal punto di vista cromosomico ha la stessa possibilità d’impianto a prescindere dall’età della paziente dalla quale proviene.
Tuttavia, con l’avanzare dell’età, diventa sempre più difficile ottenere embrioni sani accertati con diagnosi preimpianto.

Programma

13.30 Apertura ed inizio dei lavori

14.00 Ruolo della supplementazione LH nelle pazienti con bassa prognosi in IVF
Alessandro Conforti

14.30 Diagnosi preimpianto. Ruolo nel trattamento delle pazienti di oltre 40 anni o con bassa riserva ovarica
Alessandro Ruffa

15.00 Il fallimento dell’impianto embrionale. Cause e trattamenti volti ad ottimizzare il successo dell’impianto
Carlo Bulletti

15.30 Quale miglior approccio nelle pazienti in età riproduttiva avanzata: il ciclo spontaneo, gonadotropine disponibili e loro associazioni, l’inositolo
Annalise Giallonardo, Mauro Schimberni

16.30 Tavola rotonda
Nuove possibilità terapeutiche per l’induzione della crescita follicolare multipla nelle pazienti over 40
Intervengono: Carlo Bulletti, Alessandro Ruffa, Annalise Giallonardo, Mauro Schimberni

18.00 Fine lavori congressuali